Moda arte storia società
Author(s) | Grazietta Butazzi | ||
Editor | Fabbri Editori | Place | Milano |
Year | 1981 | Pages | 280 |
Measure | 22x30 (cm) | Illustration | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Binding | tela ed. sovracc. ill. colori - hardcover with dustjacket | Conservazione | Usato buone condizioni - used good |
Language | Italiano - Italian text | Weight | 1900 (gr) |
ISBN | N/D - N/A | EAN-13 | N/D - N/A |
price | 44.00 € | discount | 60% |
discount price | 17.60 € |
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Ricerca iconografica di Marilea Somarè.
"Apparentemente la moda è libera nei suoi atti, nei suoi capricci. In realtà, la sua via è largamente tracciata in anticipo, e limitato - dopo tutto - è il ventaglio delle sue scelte"' (Braudel).
Scopo di questo libro non è una storia della moda o l'analisi di alcuni elementi della moda; bensì la ricerca di quelle strutture economiche, storiche, politiche, culturali che fanno il "sistema-moda" dall'inizio dell'età moderna ai giorni nostri. All'interno dei vari capitoli quindi si disegna una mappa degli elementi significanti per il cambiamento o per la conservazione della società che si specchia e si rappresenta nella moda: la società dei potenti e dei ricchi, dei colti borghesi quindi, quella governata dalla comunicazione di massa, oggi.
Le costanti e le mutazioni della moda vengono qui colte soprattutto attraverso il montaggio delle immagini, che visualizza i momenti di sincronia espressiva in situazioni temporali anche molto distanti, o quelli di contrapposizione in situazioni temporali molto contigue.
Emerge chiaramente quanto la moda, regno dell'effimero e dell'improvvisazione, sia in realtà governata da leggi ferree e rintracciabili nelle strutture sociali ed economiche di ogni tempo (si pensi allo Stile Impero, "imperante" ovunque, anche nei particolari della vita quotidiana, e rapidamente tramontante con la caduta del Sole napoleonico). Fernand Braudel e Roland Barthes hanno concordemente misurato l'oscillazione reale della moda nel termine di 100 anni; i veri cambiamenti, quindi, appaiono a un esame rigoroso molto più rari e faticosi di quanto si creda, per cui potremmo concludere con Barthes che "la moda è un ordine di cui si fa un disordine".
Note alle condizioni del volume
Usato buone condizioni, dedica regalo all'anteporta, segni di uso e del tempo, legatura lenta, strappetti con mancanze alla sovraccoperta. (T-CA)
SC60%
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