La rappresentazione della guerra e dell'occupazione in Toscana attraverso le fotografie scattate dai reparti delle Propaganda-Kompanien in Italia, nel periodo compreso tra l'estate del 1943 e quella del 1944, costituisce il centro di queste pagine.
Articolato in quattro capitoli tematici preceduti da una introduzione nella quale, per la prima volta in Italia, viene tentata una ricostruzione delle modalità e delle strutture della produzione di fotografie di guerra da parte delle truppe naziste nel nostro paese, il volume propone un'ampia selezione di quasi duecento immagini in gran parte inedite raccolte direttamente "alla fonte", , cioè all'interno del patrimonio iconografico conservato nel Bundesarchiv di Coblenza. Le linee di indagine seguite nella ricerca sono la rappresentazione della vita quotidiana delle truppe di occupazione e della popolazione civile, le modifiche del territorio e del tessuto sociale prodotte dal passaggio della guerra e dalla sua violenza. I rastrellamenti nelle campagne, che molto spesso preludevano ai massacri di civili, vengono documentati nella loro tragica durezza, come, in maniera analoga, lo sono il passaggio del fronte, le distruzioni ed i drammatici eventi dell'estate del 1944 a Firenze. In particolare, le fotografie presentate sono state oggetto di una scrupolosa indagine filologica sia per quanto riguarda l'identificazione dei soggetti e degli eventi ritratti, sia per quanto concerne la ricostruzione dei contesti in cui tali immagini furono create.