Nel corso dei secoli il ferro ha avuto vasta applicazione in architettura; ma è nell'Ottocento e nel nostro secolo che si assiste a una vera e propria esplosione dell'architettura in ferro. Giulio Lensi Orlandi ricostruisce in questo libro la vicenda varia e complessa dell'uso del ferro nell'architettura fiorentina, dagli esempi più lontani alle costruzioni ottocentesche e alle più recenti realizzazioni. È una vicenda ricca di risultati e di implicazioni, di cultura e di suggestioni visive, di cui le sequenze di immagini dell'album fotografico, parte essenziale del libro, danno la documentazione più convincente. Fra l'altro Firenze appare vista in un'angolazione nuova e inedita, talvolta sorprendente. Ma Lensi Orlandi non si limita a indagare e documentare gli esempi di uso del ferro in architettura. Le miniere dell'isola d'Elba, che hanno segnato per secoli la vicenda della metallurgia a Firenze, gli offrono lo spunto per tracciare una storia della siderurgia in Toscana, dai forni etruschi di Baratti alle fonderie del secolo scorso. Le vecchie ferriere dell'Ottocento, di cui rimangono pochi documenti nel paesaggio spesso devastato dalla nuova edilizia, testimoniano di un passato produttivo che si impone alla nostra meditazione.