Si tratta di una serie di racconti frammisti di ricordi della trascorsa guerra e di alcuni innocenti episodi dell'infanzia dell'autrice, scritti con una sagace vena di romanticismo con spigliatezza moderna, sia per la forma che per il contenuto, però senza mai oltrepassare i limiti dell'eleganza dell'arte dello scrive-re, anche quando evadendo da ogni rigidezza narra gli episodi più realistici, la scrittrice conclude sempre nella morale e nella Fede cristiana che illumina il suo pensiero. Il racconto, quindi, alleggerito da ogni retorica e colorito dagli evanescenti sfondi poetici della natura, si presenta interessante al lettore il quale non si potrà mai annoiare e leggerà d'un fiato il libro. Su questo, noi crediamo, che la scrittrice ha intelligentemente fatto centro.