Ambasciatori veneti in Inghilterra
Autore/i | a cura di Luigi Firpo | ||
Editore | UTET | Luogo | Torino |
Anno | 1978 | Pagine | XXXI-158 |
Dimensioni | 18x25x2 (cm) | Illustrazioni | ill. a colori e b/n n.t. - colors and b/w ills |
Legatura | tela ed. fregi - hardcover | Conservazione | Usato ottime condizioni - used very good |
Lingua | Italiano - Italian text | Peso | 1000 (gr) |
ISBN | 0810905000 | EAN-13 | 9780810905009 |
Prezzo | 12.00 € | Sconto | 35% |
Prezzo scontato | 7.80 € |
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(Strenna Utet).

Fedeli a questo proponimento, offriamo quest' anno alla lettura e alla riflessione un manipolo scelto di relazioni di ambasciatori veneti sull'Inghilterra. Non si tratta di scritture occasionali, dovute all'estro letterario o al gioco della memoria di singoli diplomatici, bensì di scritture imposte dal rigido ordinamento delle pubbliche funzioni. Si tratta infatti di documenti conclusivi di ogni singola missione, nei quali il pubblico rappresentante, reduce da negoziati impegnativi o dal triennale soggiorno in lontani paesi, era tenuto a condensare non già la cronaca di eventi recenti e della parte in essi sostenuta - adempimenti già largamente soddisfatti giorno per giorno attraverso la fitta serie dei dispacci - perché era chiamato invece a fornire un quadro sintetico, ordinato, non episodico, del paese visitato, delle sue strutture e risorse, degli uomini che ne reggevano le sorti, del suo peso effettivo sulla scena politica internazionale.
Non si tratta dunque di documenti letterari nel senso accademico del termine, bensì di rapporti politici impegnativi, dettati dai personaggi per senno ed esperienza più eminenti in seno ad un’aristocrazia mercantile e di governo, che nei secoli seppe esprimere con rara continuità doti di avvedutezza, tenacia e dedizione al pubblico bene.
Recitate di fronte all'assemblea folta e pur selezionata del Senato, trasformandolo così in grande scuola di politica sapienza, depositate poi nel pubblico archivio per istruzione delle nuove generazioni e dei successori futuri nella stessa missione, per cinque secoli le relazioni si accumularono, quasi un distillato denso e prezioso di dati, di ritratti, di valutazioni, di calcolate ipotesi sul futuro d'Europa. Proprio perché «vere», volte a fini utili, nude di orpelli, molte di esse costituiscono anche documenti letterari e linguistici di straordinaria vivezza, tutti animati da curiosità esotiche e da aperture cosmopolite.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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