Il ritorno di Andrea del Castagno a Castagno d'Andrea Un museo di immagini e di percorsi
Autore/i | a cura di Rosanna Caterina Proto Pisani, Cristina Gnoni Mavarelli | ||
Editore | Gli Ori | Luogo | Pistoia |
Anno | 2004 | Pagine | 144 |
Dimensioni | 16x16 (cm) | Illustrazioni | ill. colori n.t. - colors ills |
Legatura | bross. ill. a colori con alette - paperback | Conservazione | Nuovo - New |
Lingua | Italiano/Inglese - Italian/English text | Peso | 700 (gr) |
ISBN | 8873361080 | EAN-13 | 9788873361084 |
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( I Quaderni di Contatto).
Testi di Rosanna Caterina Proto Pisani, Cristina Gnoni Mavarelli, Raimondo Gramigni.
La pubblicazione raccoglie un ampio regesto della galleria virtuale, voluta dal Comune di San Godenzo e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino e la Soprintendeza per i Beni Ambientali e Architettonici e per il Paesaggio e Patrimonio Storico-Artistico e Demoetnoantropologico delle Province di Firenze, Prato e Pistoia. Il museo accoglie alcune riproduzioni di opere che ripercorrono, seguendo itinerari indicati nel catalogo, i passaggi più significativi del percorso artistico di Andrea del Castagno.
Il volume, a cura di Rosanna Caterina Proto Pisani e Cristina Gnoni Mavarelli, si apre con le vicende legate alla vita e all'opera dell'artista, prosegue con i percorsi che dagli affreschi della volta della cappella di San Tarasio, nella chiesa di San Zaccaria a Venezia (prima opera certa del grande pittore, datata intorno al primo Quattrocento) portano alle due opere esposte alla National Gallery of Art di Washington (il David e il Ritratto di giovane uomo).
Nel suo testo Rosanna Caterina Proto Pisani così scrive: "Se gli affreschi di San Tarasio furono una provocazione per l'ambiente gotico veneto, pure nell'Italia padana, qualche anno dopo, riprenderanno il linguaggio di Andrea le scene affrescate della Cappella Ovetari di Andrea Mantegna e alcune opere di Giovanni Bellini e quindi la pittura del Cossa e dei ferraresi. D'altra parte - conclude - tutta la pittura fiorentina del secondo Quattrocento, dal Pollaiolo al Botticelli al Ghirlandaio e a tanti altri, non sarebbe stata quella che è stata senza l'energia e la potenza di Andrea".
La pubblicazione si completa della versione inglese dei testi, di una serie di suggestive immagini, della mappa del museo e di un apparato bibliografico.
Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)
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