La Monaca di Monza La storia la passione il processo Libreria della Spada Libri esauriti antichi e moderni Libri rari e di pregio da tutto il mondo

La Monaca di Monza La storia, la passione, il processo

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Autore/i	a cura di - edited by Lorenza Tonani
Editore	Silvana Editoriale	Luogo	Milano
Anno	2009	Pagine	192
Dimensioni	17x24 (cm)	Illustrazioni	80 ill. a colori - 80 color ills
Legatura	bross.ill colori con alette - paperback illustrated	Conservazione	Nuovo - New
Lingua	Italiano - Italian Text	Peso	800 (gr)
ISBN	8836615899	EAN-13	9788836615896

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Milano, Castello sforzesco, 25 novembre 2009 - 21 marzo 2010.

Alessandro Manzoni attraverso le pagine dei Promessi sposi ha reso nota la figura di Gertrude, la monaca di Monza, ma non tutti conoscono la vera storia di Marianna de Leyva, in religione suor Virginia, vissuta dal 1575 al 1650 tra Milano e Monza. Per interessi famigliari fu costretta a farsi monaca nel monastero di Santa Margherita di Monza e qui trovò la perdizione incontrando Gian Paolo Osio che divenne suo amante e con il quale condivise il segreto di efferati delitti. Figura emblematica all’interno di un tema ben più vasto, quello della condizione femminile e della subordinazione all’autorità maschile nella prima età moderna, Marianna de Leyva è il simbolo delle monacazioni forzate, un fenomeno di forte ricaduta sociale in quell’epoca. Condannata a essere “murata per sempre” dopo i fatti di Monza, fu graziata da Federico Borromeo dopo tredici anni di isolamento: la sua contrizione e il suo pentimento sono consegnati al carteggio con il cardinale. Il volume ripercorre, nei puntuali saggi introduttivi, sia la vicenda biografica di Marianna de Leyva e il contesto storico in cui visse, sia la fortuna e il favore di cui ha goduto nel corso dei secoli il suo personaggio, nella trasposizione letteraria e artistica: ne offrono testimonianza le incisioni e le pitture qui raccolte – fra cui spiccano le tele di Mosè Bianchi e Francesco Hayez, gli splendidi disegni di Gaetano Previati provenienti dal Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco, fino alle opere di Giorgio De Chirico ed Ernesto Treccani – e i documenti relativi a importanti riduzioni teatrali che l’hanno avuta come protagonista. (T-CA)